CENNI STORICI
Prima della fondazione del Seminario, il Vescovo Tommasini
costruì sul colle sovrastante Oppido un oratorio che servisse come luogo di preghiera tutti gli allogeni residenti nella zona.
Questa iniziativa rivela la sensibilità del Presule alle aspirazioni del cuore umano.
La chiesa sorse in Piminoro nel 1800.
Essa occupava il quadro dell’ attuale Piazza Rocco Mammone,
La chiesetta era attaccata al seminario e all’episcopio, non era ampia, ma
capace di accogliere tutti coloro che avevano scelto quel sito come loro dimora
di sollievo.
All’inizio, Tommasini inviò per il servizio religioso il proprio
Segretario. Quindi designò un Cappellano. Il Vicario Generale Pistone, la nuova
chiesa si presentò accettabile nel prospetto esterno ma artisticamente deludente
e liturgicamente poco funzionante. Le campane trovarono posto soltanto sospese
a travi di ferro innalzate sulla sacrestia. Le pareti laterali dell’unica navata,
lisce e alte, offrivano lo spettacolo di un carcere. Ad esse vennero
successivamente fissate delle mensole in cemento, a sostegno delle statue della Madonna del Rosario, di S. Giuseppe, di S. Rocco, del S. Cuore, di S. Antonio.<
Di pregevole aspetto e di gusto artistico esse cominciarono ad attirare lo
sguardo del visitatore, prima e più dell’Altare Centrale. In prosieguo di tempo
la Messa è stata eretta in mattoni e rivestita in marmo colorato. Sopra l’Altare
Maggiore sovrasta la Nicchia Della Pastorella, entro la quale troneggia l’Effige della Titola.
La Chiesa parrocchiale si trova stretta tra strada pubblica, un muro di sostegno, una privata residenza e la piazza antistante.